Il Digiuno si può fare a pane ed acqua come è stato chiesto dalla Madonna per fare la novena della salvezza il 1 dicembre 2013 "Come digiuno vi chiedo di mangiare un solo pasto principale durante il giorno e poi solo pane e acqua negli altri due pasti".
Ma se si tratta del digiuno settimanale al quale siamo chiamati dalla crociata 34 specialmente in quaresima, si può fare come ci insegna la chiesa. (Leggere il mesaggio qua)
Crociata di Preghiera 34
Il mio Dono di Digiuno a Gesù
« . . . Emulate il Mio digiuno nel deserto facendo piccoli sacrifici. Il digiuno è importante per le vostre anime. Vi purifica lo spirito e Mi dona grande conforto. È possibile salvare molte anime digiunando anche solo un giorno alla settimana, che potete scegliere secondo il vostro desiderio. Quello che conta è che offriate in sacrificio questo giorno per le anime. . . . Queste poche settimane di Quaresima devono essere impiegate al fine di preparare le vostre anime e quelle dei vostri fratelli e delle vostre sorelle. Vi prego di prepararvi per la Settimana Santa e la Pasqua mediante la recita di questa Crociata di Preghiera 34 ».
O mio Gesù,
aiutami, nel mio piccolo,
ad imitare la Tua vita di Sacrificio
al fine di salvare l’umanità.
Permettimi di offrirTi il dono del digiuno
un giorno alla settimana, durante la Quaresima,
per salvare tutta l’umanità,
così che possa varcare
le Porte del Nuovo Paradiso sulla Terra.
Io Ti offro, caro Gesù,
il mio sacrificio con amore e gioia nel cuore.
Al fine di mostrarTi il grado del Mio amore,
attraverso di esso,
Ti supplico per la Salvezza di ogni anima
che possa aver perduto la Grazia.
Amen.
Crociata di Preghiera 34
Il mio Dono di Digiuno a Gesù
« . . . Emulate il Mio digiuno nel deserto facendo piccoli sacrifici. Il digiuno è importante per le vostre anime. Vi purifica lo spirito e Mi dona grande conforto. È possibile salvare molte anime digiunando anche solo un giorno alla settimana, che potete scegliere secondo il vostro desiderio. Quello che conta è che offriate in sacrificio questo giorno per le anime. . . . Queste poche settimane di Quaresima devono essere impiegate al fine di preparare le vostre anime e quelle dei vostri fratelli e delle vostre sorelle. Vi prego di prepararvi per la Settimana Santa e la Pasqua mediante la recita di questa Crociata di Preghiera 34 ».
O mio Gesù,
aiutami, nel mio piccolo,
ad imitare la Tua vita di Sacrificio
al fine di salvare l’umanità.
Permettimi di offrirTi il dono del digiuno
un giorno alla settimana, durante la Quaresima,
per salvare tutta l’umanità,
così che possa varcare
le Porte del Nuovo Paradiso sulla Terra.
Io Ti offro, caro Gesù,
il mio sacrificio con amore e gioia nel cuore.
Al fine di mostrarTi il grado del Mio amore,
attraverso di esso,
Ti supplico per la Salvezza di ogni anima
che possa aver perduto la Grazia.
Amen.
La
chiesa cattolica pratica il digiuno ecclesiastico e si astiene dalle
carni come forma di partecipazione alla passione e morte del suo
Signore.
* Il digiuno è segno del nostro vivere la Parola di Dio. Non digiuna veramente chi non sa nutrirsi della Parola di Dio, sull'esempio di Cristo, che disse: "Mio cibo è fare la volontà del Padre"; Nutrirsi vuol dire poi viverla….
Esso è segno della nostra volontà di espiazione: "Non digiuniamo per la Pasqua, né per la croce, ma per i nostri peccati, ... " afferma san Giovanni Crisostomo; Espiare vuol dire rimediare al nostro male con il bene.
E' anche segno della nostra astinenza dal peccato: come dice il vescovo sant'Agostino: "Il digiuno veramente grande, quello che impegna tutti gli uomini, è l'astinenza dalle iniquità, dai peccati e dai piaceri illeciti del mondo, ...".
In sintesi: la mortificazione del corpo (“mortificare” vuol dire dominare il corpo) è segno della conversione dello spirito.
Indicazioni pratiche del digiuno e dell'astinenza:
il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo sono giorni di digiuno dal cibo e di astinenza dalla carne e dai cibi ricercati o costosi.
i venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza dalla carne e dai cibi ricercati o costosi.
negli altri venerdì dell’anno, i fedeli possono sostituire l'astinenza dalla carne con altre opere (cioè azioni) di carattere penitenziale.
al digiuno sono tenuti i fedeli dai diciotto anni compiuti ai sessanta incominciati; all'astinenza dalla carne i fedeli che hanno compiuto i quattordici anni.
anche coloro che non sono tenuti all'osservanza del digiuno, i bambini e i ragazzi, vanno formati al genuino senso della penitenza cristiana.
Il digiuno prescritto dalla Chiesa
Cosi è chiamato quello prescritto per tutta la Chiesa e che, perciò, è estremamente semplice perché adatto a qualsiasi persona. E’ qualcosa che appartiene alla nostra storia, alla grande tradizione del cristianesimo. Qualcuno potrebbe pensare che sia un digiuno di tutto riposo o che neanche sia realmente tale, perché troppo facile da mettere in pratica. Ma non è proprio così. Questo modo di digiunare viene dalla tradizione della Chiesa e può essere praticato da tutti, senza eccezione. La base di questo tipo di digiuno è che si faccia colazione come d'abitudine, poi si consumi solo un pasto durante il resto della giornata. Si può scegliere tra pranzo o cena, secondo le proprie abitudini, la propria salute e il proprio lavoro. Un'altro pasto sarà sostituito da un semplice spuntino, secondo le proprie necessità.
In questo modo, per esempio, se si sceglie il pranzo come pasto completo, a cena si mangi solo qualcosa di leggero.
L'importante, e qui sta l'essenza del digiuno, è la disciplina, il non mangiare niente oltre questi tre pasti. Quello che importa è troncare l'abitudine di "mangiucchiare", di aprire il frigorifero più volte al giorno per "spizzicare" qualcosa. Evitare completamente, in questo giorno, le caramelle, i dolci, i cioccolatini, i biscotti e cose di questo tipo. Lasciare da parte le bevande rinfrescanti ed il caffè. Per i più indisciplinati (e molti di noi lo siamo) già questo è un vero digiuno e di quelli difficili! In questo tipo di digiuno non si soffre la fame. Più le persone si impongono una disciplina, più mettono a freno la gola! Ed è proprio questa la finalità del digiuno.
In cosa consiste il digiuno ecclesiastico?
Consiste nel fare un solo pasto senza carne, a cui è permesso di aggiungere la colazione del mattino e della sera o della metà del giorno (a seconda delle proprie abitudini). In generale, la colazione del mattino consiste in una bevanda e un po’ di pane, e quella della sera o della metà del giorno in circa ¼ di un pasto normale.
* L'astinenza dalle carni (magro) il venerdì:
era al principio segno di povertà, essendo nell'antichità il pesce più
economico che la carne. È segno dell'abbandono del lusso per vivere una
vita più essenziale. Sono tenuti alla sola astinenza dalle carni in
tutti e singoli i venerdì dell'anno, purché non coincidano con un giorno
annoverato tra le solennità dal calendario liturgico della Chiesa
cattolica;l’obbligo dell'astinenza inizia a 14 anni compiuti. La legge
dell'astinenza dalle carni non proibisce di consumare pesce, uova e
latticini, ma proibisce di consumare, oltre alla carne, cibi e bevande
che ad un prudente giudizio sono da considerarsi come particolarmente
ricercati o costosi.
*Se le persone non sono in grado di digiunare allora possono astenersi da qualche altra cosa che dà loro piacere come TV, internet, dolci, carne. Gesù non vuole che si metta in pericolo la propria salute, nondimeno, sembra che un digiuno a pane e acqua Gli piacerebbe se le persone non possono farlo.
Secondo la legge della Chiesa sono tenute:
*al digiuno: le persone dai 18 anni ai 60 iniziati.
* all’astinenza: le persone dai 14 anni compiuti. (però, è vivamente consigliato di abituare i bambini fin da piccoli al rispetto dell’astinenza e ad un minimo di digiuno adatto alla loro età).
In cosa consiste l’astinenza?
Nel non mangiare carne, sughi e estratti di carne, né alimenti conditi con la carne.
Sono esentati dal digiuno e dall’astinenza: i malati, le donne incinte e gli addetti a lavori pesanti i viaggiatori (lunghi viaggi) per altri casi, conviene consultare un sacerdote.
*Se le persone non sono in grado di digiunare allora possono astenersi da qualche altra cosa che dà loro piacere come TV, internet, dolci, carne. Gesù non vuole che si metta in pericolo la propria salute, nondimeno, sembra che un digiuno a pane e acqua Gli piacerebbe se le persone non possono farlo.
Secondo la legge della Chiesa sono tenute:
*al digiuno: le persone dai 18 anni ai 60 iniziati.
* all’astinenza: le persone dai 14 anni compiuti. (però, è vivamente consigliato di abituare i bambini fin da piccoli al rispetto dell’astinenza e ad un minimo di digiuno adatto alla loro età).
In cosa consiste l’astinenza?
Nel non mangiare carne, sughi e estratti di carne, né alimenti conditi con la carne.
Sono esentati dal digiuno e dall’astinenza: i malati, le donne incinte e gli addetti a lavori pesanti i viaggiatori (lunghi viaggi) per altri casi, conviene consultare un sacerdote.