Io Sono come un qualsiasi genitore che deve sopportare una simile angoscia. Per Me, l’attesa è angosciante, ma il dolore della perdita é come quello che si prova per un bambino smarrito ormai da lungo tempo, il quale si rifiuta di tornare dal genitore: è il più grande di tutti! Il dolore che sento, quando sono rifiutato dai figli di Dio, è un tormento costante per Me. Farei qualsiasi cosa per attirare queste anime al Mio Petto. Ricorrerò ad altre anime, i loro fratelli e sorelle, coloro che vogliono confortarMi, nella Mia ricerca di risvegliare quelle anime dormienti. Ho bisogno dei Miei amati discepoli, i fratelli di questi perduti figli di Dio, sparsi in tutto il mondo per riunire la Mia famiglia.
Dobbiamo unirci contro lo spirito delle tenebre, che rende quasi impossibile, a queste anime, comprendere la Verità sulla loro origine. Queste persone devono essere informate sul loro diritto di nascita, sulla loro eredità e sulla loro Salvezza Eterna, infatti è vicino il tempo in cui sarà rivelata tutta la Verità. Con il vostro aiuto, Miei amati discepoli, essi ritorneranno a Me, nella Mia famiglia, dove infine ci uniremo tutti, come unsol uomo, esattamente nel modo in cui doveva essere.
Vi amo tutti con una profonda tenerezza e gioisco quando, in cuor vostro, rispondete con amore
alla Mia Chiamata.
23 giugno 2014 – ParagonateMi ad una madre che ha dovuto separarsi dal suo bambino sin dalla nascita
ParagonateMi ad una madre che ha dovuto separarsi dal suo bambino sin dalla nascita e che non l’ha potuto mai più vedere durante il corso della sua vita. La madre non dimenticherà mai quel bambino e passerà ogni giorno struggendosi per la carne della sua carne e il sangue del suo sangue, nella speranza che ad un certo punto si potrà riunire con lui. Ogni giorno, quel bambino o bambina è nei suoi pensieri; ella prega per il suo benessere e prova un dolore profondo e persistente nel suo cuore a causa della sua perdita. Niente la soddisferà mai, finché lei non stringerà quel bambino, ancora una volta tra le sue braccia. Lei possiede una grande pazienza, una grande speranza e un profondo desiderio di trovarsi di fronte al bambino che ha partorito dal suo grembo e non bada agli anni intercorsi. Tutto ciò che conta per lei è che ella ed il suo bambino divengano ancora una sola cosa, l’una avvinta all’altro.
Io Sono come un qualsiasi genitore che deve sopportare una simile angoscia. Per Me, l’attesa è angosciante, ma il dolore della perdita é come quello che si prova per un bambino smarrito ormai da lungo tempo, il quale si rifiuta di tornare dal genitore: è il più grande di tutti! Il dolore che sento, quando sono rifiutato dai figli di Dio, è un tormento costante per Me. Farei qualsiasi cosa per attirare queste anime al Mio Petto. Ricorrerò ad altre anime, i loro fratelli e sorelle, coloro che vogliono confortarMi, nella Mia ricerca di risvegliare quelle anime dormienti. Ho bisogno dei Miei amati discepoli, i fratelli di questi perduti figli di Dio, sparsi in tutto il mondo per riunire la Mia famiglia.
Dobbiamo unirci contro lo spirito delle tenebre, che rende quasi impossibile, a queste anime, comprendere la Verità sulla loro origine. Queste persone devono essere informate sul loro diritto di nascita, sulla loro eredità e sulla loro Salvezza Eterna, infatti è vicino il tempo in cui sarà rivelata tutta la Verità. Con il vostro aiuto, Miei amati discepoli, essi ritorneranno a Me, nella Mia famiglia, dove infine ci uniremo tutti, come unsol uomo, esattamente nel modo in cui doveva essere.
Vi amo tutti con una profonda tenerezza e gioisco quando, in cuor vostro, rispondete con amorealla Mia Chiamata.
Il vostro Gesù
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